Certificazione energetica degli edifici
È la classificazione del comportamento energetico del sistema edificio/impianto di un immobile. Si esegue secondo procedure e modalità definite a livello regionale.
A partire da un'analisi di caratteristiche di edificio/impianto, effettuati i necessari ed obbligatori sopralluoghi presso l'immobile, viene effettuata una simulazione del comportamento energetico dell'edificio da cui discende un attestato di certificazione energetica (ACE) riportante la classe energetica dell'edificio.
QUANDO?
La certificazione deve essere obbligatoriamente effettuata secondo le indicazioni della norma nei casi sotto riportati, ma può essere effettuata anche a titolo volontario per determinare le prestazioni energetiche dell'edificio.
In Regione Lombardia la certificazione energetica è obbligatoria nei casi che seguono (si riportano i casi più frequenti e di maggior interesse):
- nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, ristrutturazioni superiori al 25 %, recupero sottotetti a fini abitativi e ampliamenti volumetrici superiori al 20%;
- trasferimento a titolo oneroso delle singole unità immobiliari;
- contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, siano essi nuovi o rinnovati, riferiti a una o più unità immobiliari.
- per accedere agli incentivi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio o degli impianti;
- contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti degli edifici pubblici, o se il committente è un Soggetto pubblico;
- contratti Servizio Energia e Servizio Energia "Plus", nuovi o rinnovati, relativi ad edifici pubblici o privati;
- entro il 1° luglio 2010, nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi i 1000 m2.
La certificazione NON è da effettuare:
- in caso di assenza di impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale;
- in caso di alcuni interventi di restauro e risanamento conservativo su immobili vincolati ai sensi delle norme sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali;
- su fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per esigenze del processo produttivo;
- i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m²;
- gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile.
QUANTO?
Quanto costa una certificazione energetica?
All'interno degli ordini professionali è un tema molto dibattuto, in quanto sul mercato si trovano forbici di costo molto differenti.
I passi richiesti al professionista per poter effettuare una certificazione sono in genere i seguenti:
- Raccolta delle informazioni preliminari su edificio ed impianto
- Sopralluogo e rilievo presso l'edificio
- Restituzione del rilievo e calcolo delle componenti da inserire nel modello di simulazione del comportamento energetico
- Raccolta e reperimento dei dati tecnici dei materiali, impianti
- Inserimento nel software di simulazione di tutti i dati e le informazioni raccolte e calcolate
- Caricamento su portale regionale della certificazione e firma digitale
Per poter dare un'indicazione del prezzo di una certificazione è quindi necessario raccogliere alcune informazioni di base finalizzate alla stima preliminare del tempo richiesto al professionista per l'esercizio dell'attività.